TAISO - La preparazione fisica

Taiso - Centro Studi Karate Cuneo

 

Una buona condizione fisica è sicuramente determinante per poter praticare karate.

 

Lo sapevano e lo sanno bene i Maestri del karate di Okinawa. Per loro la pratica inizia sempre con il jumbi undo (esercizi preparatori) per poi proseguire con l' hojo undo (esercizi di rafforzamento).

 

Purtroppo la deriva sportiva del karate ha fatto sì che queste modalità di rafforzamento venissero dimenticate. La preparazione fisica nel nostro karate si è purtroppo ridotta a quelle metodiche di allenamento che consentono agli atleti di migliorare le loro performance solamente in ambito sportivo. Questo per gli atleti. Per tutti gli altri praticanti la situazione è ancora peggiore. La loro preparazione fisica nel migliore dei casi si riduce a pochi minuti di riscaldamento.

 

Penso che si possa e si debba fare un piccolo passo indietro.

 

Ognuno di noi dovrebbe inserire nella sua pratica quotidiana esercizi di rafforzamento del corpo. Questo è fattibile utilizzando, anziché gli attrezzi tradizionali di Okinawa (non sempre di facile reperibilità e costruzione), attrezzature sportive moderne. Ad esempio l'uso delle kettlebel o delle clubbel potrebbe essere una valida alternativa all'utilizzo di strumenti più tradizionali come i sashi o i chiishi.

 

Anche il rafforzamento con i pesi andrebbe praticato (il tan di Okinawa è molto simile a un moderno bilanciere).

 

Da non trascurare poi l' utilizzo del makiwara e del sacco. Quante cinture nere che non hanno mai "pulito le loro nocche sul makiwara per tenere pulito il proprio cuore"!

 

KARATE NO SHUGYO WA ISSHO DE ARU ..... il karate si pratica tutta la vita. E per farlo bisogna che lo strumento, ovvero il corpo, sia nelle migliori condizioni possibili.